All‘opening delle ore 12,00 in Pinacoteca portano il saluto il Presidente della Provincia di Salerno Michele Strianese, il Consigliere provinciale delegato alla cultura Francesco Morra, il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, il curatore Antonello Tolve, la fondatrice dell’Associazione L’arte di Peter Willburger Eva Willburger, l’Amministratore Unico di Nexsoft Corrado Montoro. Per l’occasione e per tutta la durata della mostra a Palazzo Pinto viene proiettato un video dedicato a Peter Willburger, realizzato dalla Cactus filmproduzioni di Licio Esposito e Paola Vacca dal titolo Ogni giorno un po‘ di più, che era il motto dell’artista.
“Questa doppia mostra salernitana dedicata a Peter Willburger – dichiara il Presidente Michele Strianese – è una delle tappe di un percorso espositivo e di approfondimento più ampio iniziato lo scorso febbraio ad Hall nel Tirolo, luogo di nascita dell‘artista, proseguito poi a Innsbruck presso la Galleria Nothburga, fino alla realizzazione di un seminario didattico organizzato dall’Accademia delle Belle Arti di Napoli lo scorso aprile.
La Pinacoteca provinciale di Salerno è molto legata al lavoro del Maestro Willburger. Nel 1999, subito dopo la sua morte a Raito, acquista 8 sue opere e inaugura la Sezione degli Artisti Stranieri attualmente in esposizione permanente. In particolare per questa occasione la Pinacoteca provinciale, insieme ad altre sue 3 opere, espone Das Fenster (La finestra 1983-1986), di proprietà della Provincia di Salerno, in mostra per la prima volta a Palazzo Pinto. Si tratta di un’acquaforte, punta secca, formata da 3 sequenze.
Infine mi piace ricordare che Peter Willburger ha voluto trasferirsi nella nostra provincia. Dal Cilento alla Costiera amalfitana, l’artista ha scelto di vivere nei nostri territori salernitani come sua patria di adozione sin dal 1969. Qui ha lavorato per 30 anni, realizzando le opere più importanti, oggi esposte in diversi musei d’Europa. Per me è un vero piacere ospitare nella Pinacoteca provinciale di Salerno questa mostra su Willburger che ha dato tanto con la sua arte ai nostri territori, scegliendo di vivere qui lui e la sua famiglia. E rimane radicato fra noi il suo lavoro, la sua figura Ogni giorno un po‘ di più.“