“Le sfide che ci aspettano in particolare nel mondo della sanità, nella gestione e superamento del precariato, nella applicazione pratica del Pnrr presuppongono che vi sia una struttura regionale che non solo rappresenti appieno la realtà complessa di Napoli ma che conosca e condivida le problematiche dei territori così tanto diversi per distribuzione demografica, per sistema viario, per caratteristiche organizzative, per cultura e tradizioni”, ha detto in occasione del VI congresso territoriale tenutosi oggi, 14 giugno 2022, nella sala conferenze del Saint Joseph Resort di Salerno
. “Come anima di comunità abbiamo il dovere di ridisegnare una nuova idea dei pubblici servizi e del pubblico impiego. Una nuova idea di futuro in cui donne e uomini siano veramente uguali, in cui la discriminazione non sia più tollerata, in cui il lavoro sia sicuro e le regole siano diritti e giusto compenso. Un futuro in cui i giovani portatori di idee innovative siano accompagnati da chi con maggiore esperienza sarà in grado di cedere il passo alle loro visioni, pur restando nelle retrovie attenti consiglieri e abbiano la possibilità di trovare e non già di elemosinare lavoro.
Una comunità più solidale, più attenta alla vita delle persone e ai bisogni che valorizzino l’uomo, che non lasci nessuno indietro, dove tutti possono trovare un lavoro che dia dignità, che riparte dal lavoro, dai servizi Pubblici, dalla sicurezza sul lavoro e dalla dignità delle lavoratrici e dei lavoratori troppo spesso negata. Insieme possiamo, consci che la Uil Fpl è una comunità in cui le scelte sono e saranno collettive, il percorso sempre discusso e ampiamente condiviso, dove si vive positivamente il cambiamento”.