“La fortuna di un uomo è quando della sua passione può fare il suo lavoro. Festeggiare questi 30 anni a piazza del Plebiscito è meraviglioso, perché Napoli è sempre stata la mia famiglia, per me è madre, io la chiamo mammà”. Parte da questa considerazione Gigi D’Alessio, nell’annunciare lo spettacolo ‘Uno come te – Trent’anni insieme’, il concerto-evento che celebra i primi 30 anni di musica e di grandi successi dell’artista, in programma il 17 giugno in diretta in prima serata su Rai1 e su Radio 2 da piazza del Plebiscito a Napoli.
“La serata – racconta – sarà ricca di ospiti, ho chiamato amici e colleghi che mi hanno risposto subito di sì. Sarà una festa per ripartire, con l’incontro, lo stare insieme, le emozioni della vita”. Inoltre, sarà un’occasione per fare del bene, con il sostegno della Regione Campania e con il supporto di Rai per il Sociale, perché durante la diretta sarà promossa la raccolta fondi straordinaria con il numero solidale 45592, lanciata dalla Fondazione Santobono-Pausilipon di Napoli, per accogliere e curare i bambini affetti da patologie gravi provenienti dall’Ucraina.
“È un appuntamento importante per Napoli – sottolinea il sindaco, Gaetano Manfredi – abbiamo cominciato a ragionare su questo evento sei mesi fa. Rappresenta per Napoli innanzitutto la riapertura di piazza del Plebiscito, che credo debba essere una piazza viva, dove devono essere ospitati eventi di qualità. Le piazze devono essere vive e la musica, il teatro, l’arte, devono impadronirsi delle nostre piazze. Gigi è un figlio di Napoli che con la sua arte è andato in tutto il mondo, e questo evento apre Napoli al mondo. Oltre che essere la festa di Gigi è la festa della musica a Napoli, l’inizio di un grande percorso per rimettere la musica al centro dei progetti di Napoli. Ringrazio anche la Rai, perché avere questo programma in prima serata è una vetrina per la nostra città”.
E il vicedirettore di Rai1, Claudio Fasulo, spiega che “Gigi è una persona che riesce a instaurare un rapporto con le persone davvero speciale. E piazza del Plebiscito è uno dei simboli della bellezza italiana”. “Faccio questo concerto – sottolinea D’Alessio riferendosi al sindaco e al presidente della Regione, Vincenzo De Luca – perché ci sono due grandi uomini, ci siamo visti poco prima di Natale e hanno subito creduto in me. Tante cose si fanno in Italia, ma sempre da Roma a salire, io volevo fare uno spettacolo per la mia città, per la gente che ha creduto in me fin dall’inizio. Mi auguro di essere stato la cavia, perché chi verrà dopo di me per fare concerti potrà trovare un’organizzazione più semplice. Perché dobbiamo esaltare le nostre bellezze, dare valore a quello che abbiamo”.
Tanti gli ospiti della serata, “il primo a unirsi è stato Fiorello, poi Eros Ramazzotti, Mara Venier, Amadeus, Vanessa Incontrada, Alessandro Siani, Vincenzo Salemme, Alessandra Amoroso, Achille Lauro, Clementino e tanti altri. Ovviamente faremo degli omaggi ai grandi napoletani, a Mario Merola, e ci sarà suo figlio, a Maradona, a Totò, poi a Lucio Dalla, che definisco napoletano non nato a Napoli, e poi Pino Daniele”.
L’artista è felice e non vede l’ora di cantare per il suo pubblico, in questo show che in realtà proseguirà anche il giorno successivo, con la seconda serata, il 18: “Dopo 30 anni – racconta – abbiamo venduto tutti i biglietti in tre ore, e non è scontato. Stiamo dando lavoro a 3.900 persone, la maggior parte napoletani. Le persone vengono da tutta Europa, qualcuno anche dagli Usa. Sono contento di festeggiare qui nella mia città. Questi 30 anni di carriera per me sono stati splendidi”.
“Questa è innanzitutto una festa di Gigi D’Alessio – conclude De Luca – per i suoi 30 anni di protagonismo nel mondo dello spettacolo, che significano che siamo di fronte a un artista assoluto, e il fatto che sia napoletano ci inorgoglisce. Lui ha anche una grande umanità, una grande carica di valori e sentimento, 30 anni sono veramente una grande storia. Come Regione utilizzeremo questa occasione di grande visibilità per promuovere le nostre bellezze straordinarie”
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