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Non solo i 200 euro, in busta paga anche un altro Bonus da 100

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Molti contratti di lavoro sono stati rinnovati nel primo semestre di quest’anno, alcuni di questi in scadenza da qualche mese. Per altri il rinnovo era stato bloccato dall’emergenza economica dovuta alla pandemia. Un nuovo accordo economico è arrivato in dirittura d’arrivo in questi giorni. I fortunati lavoratori potranno godere di aumenti salariali mensili fino a 100 euro e anche di altri numerosi benefit.

Un aumento di 100 euro mensili aveva riguardato nei mesi scorsi il rinnovo di un contratto di una numerosa categoria di lavoratori. La cosa curiosa di questo contratto è il periodo del rinnovo. Infatti l’accordo ha coperto un triennio che è ormai trascorso, quello del 2019-2021. Quindi per questi dipendenti non solo la busta paga sarà adesso più pesante, ma godranno anche degli arretrati. Anche chi nel frattempo ha lasciato il lavoro, magari è andato in pensione, potrà godere degli aumenti contrattualizzati.

Questo significa che molti si sono visti arrivare un bell’assegno anche di qualche migliaio di euro, grazie agli arretrati pagati tutti insieme. Invece decorre dal 1° aprile il nuovo contratto per una importante categoria di lavoratori. Il precedente accordo nazionale era scaduto il 31 marzo e quello nuovo è stato appena firmato, in data 31 maggio.

Da luglio

Il nuovo contratto riguarda il settore dei laterizi. Qualcuno potrebbe non sapere cosa siano i laterizi, pur avendoci a che fare indirettamente ogni giorno. I laterizi sono i materiali che si utilizzano per la realizzazione delle opere edili, come mattoni, tegole e materiale in ceramica come i sanitari. Questo settore è fondamentale per un’economia perché senza i laterizi si fermerebbero buona parte delle opere edili, specialmente quelle legate all’edilizia residenziale.

Il nuovo contratto nazionale collettivo del settore laterizi e manufatti dell’industria, prevede un aumento di 100 euro lordi. Questo aumento non arriverà tutto insieme nella busta paga ma a scaglioni. Un primo aumento di 40 euro scatterà a luglio 2022 e un secondo incremento di 25 euro a ottobre 2023. Infine scatterà un terzo aumento di 35 euro a febbraio 2025. Secondo i sindacati l’aumento totale sarà di circa 700 euro in più rispetto al contratto firmato nel 2019.

Ecco i fortunati italiani che da luglio godranno di un aumento in busta paga. Infatti questi aumenti partiranno da luglio. Nessun arretrato è previsto per il periodo che intercorre tra la scadenza del contratto e il primo aumento. Altra novità riguarda la durata dell’accordo, che riguarda ben 18.000 addetti. La durata del nuovo passa dai precedenti 36 agli attuali 42 mesi.

Il contratto ha alcune novità anche in ambito welfare. Dal 2025 la quota aziendale per il Fondo assistenza sanitaria passerà da 6 a 7 euro. Inoltre il lavoratore colpito da malattia grave, conserverà il posto di lavoro per ulteriori 6 mesi. Una donna vittima di violenza potrà avere ulteriori 3 giorni di congedo retribuito ed avrà la possibilità di ottenere un trasferimento.

Fonte proiezionidiborsa.it

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