“Ho fiducia negli inquirenti. A loro ho spiegato come sono andati i fatti, avvenuti a Roccapiemonte, città dove sono nato e vivo con la mia famiglia. Si tratta di questioni legate alla mia attività di medico presso l’ospedale di Salerno. Sono rimasto basito da quanto accaduto. La mia denuncia, oltre a una tutela di natura personale, vuole essere un monito per tutti quelli che lavorano per l’azienda “Ruggi”.
La voglia di rivalsa, di fare carriera e di prevalere sugli altri sta portando a dinamiche che poco hanno a che fare col giuramento di Ippocrate. Dietro i colletti bianchi, purtroppo, non si sempre si nascondono brave persone. La magistratura farà il suo corso”.