Il caso più spinoso è quello di Djuric, per il quale il diesse De Sanctis in extremis sta provando a ricucire con l’agente, Vittorio Sabbatini (offerto un biennale con opzione per il terzo anno). Dal 1 luglio saranno liberi Schiavone, Strandberg e Perotti, che la Salernitana libererà senza battersi il petto.
Ad oggi, sotto contratto ci sono 41 giocatori, inclusi alcuni giovanissimi, ovviamente non tutti faranno al caso di mister Nicola e non tutti saranno convocati per il ritiro in Austria dove, anzi, il tecnico granata si augura di vedere dei volti nuovi.
Per il momento in rosa ci sono 5 portieri: Sepe sarà il titolare, Micai potrebbe fare il vice (se accettasse un nuovo trattamento economico), andranno ricollocati Fiorillo e Belec, Russo dovrebbe fare il terzo.
I difensori sono addirittura 12: Mazzocchi (oggetto del desiderio di diverse società in queste ore), Gyomber, Radovanovic e Fazio (se accetterà di rimanere nonostante il divorzio dal suo mentore Sabatini) partono una spanna avanti rispetto ai vari Bogdan, Gagliolo, Mantovani, Veseli, Galeotafiore, Jaroszynski, Sy ed Esposito.
A centrocampo c’è traffico con 13 elementi: Ederson è il pezzo pregiato, Bohinen è blindato, Lassana Coulibaly resta in bilico, ci sono giocatori affidabili come Mamadou Coulibaly ed Obi o di prospettiva come Iannoni (che Sabatini avrebbe volentieri aggregato alla prima squadra), mentre non sembrano esserci chanche di permanenza per Di Tacchio, Cavion, Capezzi, Kechrida, Boultam, né per i giovani Vitale e Castillo.
Veniamo all’attacco, dove in rosa ci sono 9 giocatori: sarà ancora granata Ribery (che dovrebbe ricoprire il ruolo di “jolly” da sfruttare a gara in corso), proverà ad imporsi Mikael (per il cui ingaggio a titolo definitivo la Salernitana ha sborsato un bel gruzzolo), Simy sarà valutato in ritiro da Nicola al pari di Vergani; dovrebbero cambiare destinazione Orlando, Kristoffersen, D’Andrea e i giovanissimi Del Regno e Iannone.
Commenta