Il programma operativo predisposto dal Centro Regionale Trapianti assegna alle Aziende Sanitarie Locali il compito di creare sinergie fra i Comuni, le Scuole e gli Enti per promuovere la cultura della solidarietà e della donazione d’organo e consentire ai cittadini di compiere una scelta informata e consapevole in materia.
Al fine di attuare quanto previsto dalla programmazione regionale, l’ASL Salerno ha predisposto il Progetto Sportello Amico Trapianti con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza per quanto riguarda la raccolta delle dichiarazioni di volontà, fornendo tutte le informazioni utili sulle attività connesse alle donazioni di organi e ai trapianti svolte sul territorio. Molte manifestazioni sul tema sono già state svolte con la Soprintendenza di Salerno, con il Parco Archeologico di Paestum e con il Museo Archeologico di Eboli.
La Festa della Musica, promossa in Italia dal Ministero della Cultura, dalla SIAE e dall’AIPFM (Associazione Italiana per la Promozione della Festa della Musica), è nata in Francia nel 1982 e ha visto i suoi primi sviluppi in Europa nel 1985. La manifestazione, che si svolge ogni anno il 21 giugno – giorno del solstizio d’estate – è diventata un autentico fenomeno sociale: tantissimi concerti gratuiti di musica dal vivo si svolgono ogni anno in tutte le città, principalmente all’aperto nelle strade, nelle piazze, nei giardini pubblici, nei cortili, con la partecipazione di musicisti di ogni livello e di ogni genere. Dilettante o professionista, ognuno si può esprimere liberamente, la Festa della Musica appartiene, prima di tutto, a coloro che la fanno.
Ma la Festa europea della Musica è anche l’occasione per aprire eccezionalmente al pubblico alcuni luoghi che non sono, tradizionalmente, dei luoghi di concerti: musei, ospedali, edifici pubblici ma solamente se praticano la regola dell’accesso gratuito al pubblico.
Quest’anno sarà la Soprintendenza di Salerno e Avellino ad aprire le porte del proprio Palazzo alla musica Jazz Manouche e ai dirigenti dell’ASL di Salerno e dello Sportello Amico Trapianto per dare un contributo alla promozione della cultura della donazione d’organi anche grazie al contributo di tre suoi funzionari che affronteranno il tema della salute attraverso l’arte e l’archeologia:
Antonio FALCHI – storico dell’arte – “Tra Santi e salute: alcune iconografie a confronto”.Maria
Tommasa Granese – archeologa – “Per Apollo medico io giuro”. Voti per la guarigione nel santuario meridionale di Pontecagnano.
Sandra Lo Pilato – archeologa – “Mefite e il culto delle acque salutifere nella Valle d’Ansanto”.
Il jazz di Django Reinhardt rivivrà invece attraverso il racconto e l’interpretazione dei Quasimanouche e del Maestro Cyranò Vatel. Il gruppo sviluppa un progetto musicale amatoriale che si basa sulla voglia di suonare la musica Jazz Manouche o Gypsy Jazz o String Swing, per stare in amicizia e coinvolgere altre persone ai ritmi orecchiabili che appassionano tutti coloro che vi si avvicinano, in linea anche con lo spirito aggregativo che ispira da sempre la Festa della Musica.
Il programma è basato principalmente sul repertorio di Django Reinhardt, chitarrista sinto vissuto nella prima metà del secolo scorso e profeta del jazz europeo con il violinista parigino Stephane Grappelli, con brani del moderno jazz manouche e incursioni e contaminazioni… da scoprire!
SALERNO – 21 GIUGNO 2022
TEMPIO DI POMONA, ORE 18.30
SERENATE: DA MOZART A MARTUCCI
ORCHESTRA A PLETTRO DEL CONSERVATORIO DI SALERNO “G. MARTUCCI”
La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Salerno e Avellino, in collaborazione con il Conservatorio di Musica “Giuseppe Martucci” di Salerno e con l’adesione ed il patrocinio del Comune di Salerno, organizzano un concerto dal titolo “Serenate: da Mozart a Martucci” a cura dell’orchestra a plettro del Conservatorio salernitano.
L’evento è gratuito e si svolgerà a Salerno nella piazza antistante il Tempio di Pomona.
L’Orchestra a plettro del Conservatorio di Musica “Giuseppe Martucci” di Salerno nasce dall’esperienza didattica della scuola di mandolino del M° Mauro Squillante. Attiva già dal 2013, l’orchestra si è esibita più volte a Salerno ed in varie località della provincia, svolgendo una preziosa opera di divulgazione del repertorio del mandolino. Importanti sono le attività della compagine in sinergia con le classi di mandolino dei licei musicali della zona.
Il plettro, piccolo dispositivo flessibile utilizzato per sollecitare o pizzicare le corde degli strumenti musicali, ha la forma di una mandorla sottile e può essere in legno, osso, metallo, avorio e, più diffusamente, anche in celluloide. Con esso si possono suonare il mandolino e la mandola che, in ensemble, formano, appunto, la cosiddetta orchestra a plettro.
Oggi, le orchestre a plettro rappresentano un tipo di formazione piuttosto rara; in Italia se ne contano davvero poche, circa una ventina.
Sono state, invece, molto diffuse su tutto il territorio nazionale fino alla prima metà del Novecento quando, al pari delle bande di paese, svolgevano un importante ruolo sociale e di diffusione del repertorio musicale.
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