Sono sei i percorsi di scuola estate che si stanno svolgendo nei plessi di S. Angelo e S. Vincenzo, impegnando 130 alunni in laboratori di: arte, fotografia, cucina, giornalismo, robotica, danza, scacchi e canto, nel corso dei quali i bambini sperimentano nuove esperienze di apprendimento, confrontandosi con la possibilità di vivere e realizzare nuove attività.
“La scuola d’estate rappresenta per i bambini un’opportunità – sottolinea la Dirigente scolastica Anna Buonoconto – perché gli alunni vivono la scuola secondo una diversa modalità, dove il laboratorio è la chiave per l’apprendimento. Attraverso questa nuova modalità formativa, si consolida e si potenzia l’attività scolastica, si pensi alla robotica o agli scacchi che stimolano la capacità di risoluzione dei problemi (problem solving). Al giornalismo che rafforza le competenze nella lingua madre.
Così come l’arte, la fotografia, il canto, il ballo che vanno a orientare il bambino verso nuovi approcci conoscitivi legati a ciò che lo circonda, oltre che alla consapevolezza del sé.” Una scuola che parla la lingua dell’esperienzialita’ dove vincono la motivazione e l’entusiasmo, dove trova spazio la forma più naturale dell’apprendere: il fare.
Un progetto questo della scuola estiva che apre le sue porte anche all’inclusione scolastica, coinvolgendo alunni con Bisogni Educativi Speciali che trovano in queste esperienze opportunità di apprendimento e di socialità.
“Si è fatto in modo da strutturare le progettualità dedicandole anche ai bambini con Bisogni Educativi Speciali – continua la Dirigente Buonoconto – calando le scelte didattiche sulle necessità di tutti i nostri alunni, con l’impiego di docenti di Sostegno specializzati. È questo un progetto di inclusione scolastica fondato sull’idea dell’imparare divertendosi e stando insieme”.
Una scuola che guarda a tutto, anche all’impiego di spazi esterni per lo svolgimento delle attività laboratoriali, nell’ottica dell’educazione all’aperto, in un tempo che ha visto grandi limitazioni per i nostri piccoli grandi studenti.
“In questo segmento estate – conclude la Dirigente scolastica del II Circolo – è stato possibile allestire anche spazi esterni impiegati per le attività, come nel plesso di S. Angelo, dove i bambini hanno potuto apprezzare la libertà di vivere le esperienze didattiche fuori dalle mura scolastiche, a seguito di un anno che li ha visti ancora purtroppo costretti a grandi limitazioni”.
Questa è la scuola d’estate quella che mette in cartella entusiasmi, motivazione, socialità e divertimento, perché come dice lo slogan del II Circolo didattico di Mercato San Severino: “ Un’estate a scuola è un’estate che vola”.
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