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“Fermiamo i viaggi della morte”: Salerno Animal fa tappa a Cava de’Tirreni

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Domenica 19 giugno gli attivisti di Salerno Animal Save sono tornati in piazza Duomo a Cava de’Tirreni, esattamente come l’anno scorso, per far conoscere ancora una volta quello che gli animali subiscono durante i massacranti viaggi verso i macelli, con l’evento “Fermiamo i viaggi della morte”. Con video, cartelli e dialogo con i passanti è stato mostrato e raccontato dei milioni e milioni di esseri senzienti trattati come merce, che vengono fatti salire forzatamente sui mezzi di trasporto per intraprendere viaggi che possono durare più di 8 ore sulle strade o addirittura settimane sulle navi, per essere portati da un Paese all’altro.
“Gli animali soffrono terribilmente per la sete e il caldo soffocante durante l’estate, e la mancanza di adeguata ventilazione. La maggior parte delle persone – si legge in una nota – giustamente sta male al pensiero che il proprio compagno a quattro zampe prenda un colpo di calore mentre è rinchiuso in auto, purtroppo però ignora gli altri animali che vengono trasportati ogni giorno in condizioni raccapriccianti, in balia di colpi di calore e di soffocamenti, in cui moltissimi perdono la vita ancora prima di giungere a destinazione. E anche se non hanno la stessa considerazione che hanno quelli con cui dividiamo le nostre case, soffrono ugualmente”.
“Questi individui quando arrivano davanti ai mattatoi, hanno così tanta paura che si rifiutano comunque di scendere dai camion, perché sentono l’odore del sangue e le grida dei loro simili che vengono uccisi, e non vogliono subire la stessa sorte. Oltre a sensibilizzare su questi temi, abbiamo anche reso omaggio ad una grande attivista canadese che faceva parte anche lei di Animal Save Movement, Regan Russell, che il 19 giugno di due anni fa fu travolta e uccisa davanti ad un mattatoio, in Ontario, da un camion che trasportava maiali, mentre era lì, come ogni settimana, a portare la sua testimonianza della sofferenza che vivono queste creature dimenticate”.
“Abbiamo raccontato di lei e delle sue battaglie in favore dei diritti di tutti gli animali , e ribadito che noi continueremo la sua lotta antispecista. Ma abbiamo ricordato anche un avvenimento positivo, avvenuto proprio il 19 giugno di un anno fa, la liberazione del bufalino Zeus, che siamo riusciti a salvare da un allevamento per la produzione della mozzarella, a Capaccio Paestum, e che ora vive felice e amato al rifugio Zampe Felici Onlus di Genzano di Roma.
Liberazione che è stata dedicata a Regan”.
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