Sotto i portici di un moderno edificio per civili abitazioni, all’ultimo tratto di Corso Garibaldi, di notte vi bivaccano alcuni clochard con le conseguenze igienico sanitarie facilmente intuibili. All’alba l’odore acre del bivacco si confonde con l’odore del fiume Irno. Uno spettacolo indegno per una città a vocazione turistica.-
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È compatibile con l’ambiente, con la sanità pubblica, il bivacco, notte e giorno, di un rifugiato dell’est europeo, sotto i portici dell’ex UPIM? La solidarietà si esprime e si concretizza in maniera diversa.-
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Vigili Urbani di ultima generazione sono intransigenti nel contravvenzionare gli indisciplinati che non osservano gli articoli del codice stradale. Per le auto dei turisti, in transito o momentaneamente residenti a Salerno, sarebbe sufficiente lasciare un messaggio, senza la multa, evidenziando che per una volta non si procede alla “contravvenzione”.-
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In uno dei viali del lungomare di Salerno la scritta “ Vietata la balneazione” è in caratteri talmente minuscoli che si legge solo col….binocolo.-
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C’è ancora molta “boscaglia” che soffoca alcune strade cittadine. Quando potremo vedere un bel verde?-
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Quando sarà costruito il secondo binario della metropolitana e quando collegherà Salerno con l’aeroporto e con l’Universitá?- Forse un bel dì vedremo.-
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Una volta all’interno del cinema Capitol funzionava un attrezzato ufficio informazioni affidato a giovani con la supervisione di Silvano Ripoli. Era frequentatissimo dai turisti e dai salernitani. Improvvisamente è stato soppresso. Perché? Era un servizio pubblico efficiente. Perché non riaprirlo?
Enzo Todaro
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