A stabilire cosa sia accaduto a Emanuela Katia Tundo, 43enne di Marconia, in provincia di Matera, sarà ora l’autopsia chiesta a gran voce dalla famiglia che chiede di fare piena luce su quanto accaduto. Il decesso della donna è avvenuto domenica all’ospedale “Madonna delle Grazie” di Matera, nel reparto di Terapia intensiva dove era stata ricoverata dall’inizio del mese di giugno per l’aggravarsi delle sue condizioni.
La donna si era operata nel maggio scorso al policlinico di Bergamo dopo il via libera dell’equipe medica. Un intervento che era riuscito tanto che era stata anche dimessa poco dopo. Al ritorno a Matera però sono iniziati primi problemi. Come ha rivelato il figlio al Quotidianodelsud, la donna accusava forti dolori all’addome e un senso generale di malessere quando è stata ricoverata d’urgenza a Matera otto giorni dopo l’intervento.
Alla base di tutto pare ci fosse un punto di sutura saltato all’interno dello stomaco, con conseguente emorragia interna, per il quale i medici di Matera hanno dovuto praticamente rioperarla. Un intervento che però non ha risolto i problemi perché Emanuela è entrata subito in terapia intensiva da dove purtroppo è uscita senza vita domenica, dopo sedici giorni.
Fonte: Fanpage
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