La congruità dei prezzi e delle agevolazioni per la sottoscrizione delle tessere mi sembrano solo il pretesto di un primo, piccolo corto circuito interno.
Segnali di scollamento del “sinallagma d’amore” – non facciamo gli ipocriti! – si percepiscono dall’inattesa rottura del rapporto con Sabatini, dall’ingaggio a sorpresa di De Sanctis, dai primi movimenti ufficiosi del calciomercato. Danilo Iervolino non commetta l’errore di ignorarli, ma la piazza non ripeta quello di accentuarli e di (ri)mettere in discussione tutto e tutti.
Del resto, è passata meno di una settimana da qual messaggio presidenziale su Facebook all’unità – “Non permettiamo a nessuno di dividerci, nessuno ci distruggerà” – in occasione del compleanno numero 103 della U.S. Salernitana 1919.
Pare che tutti ce ne siamo già dimenticati. E, invece, dobbiamo tenerlo bene a mente. Perché da qui al….futuro ce ne saranno tante di prove, come questa, da superare per “crescere” – lo ripeterò fino alla noia – tutti insieme. Possibilmente, ognuno rispettando il proprio ruolo, senza sovrapposizioni o confusioni, e assumendosi le proprie responsabilità.
Enrico Scapaticci