Luigi Ferruzzi era a bordo della sua moto quando – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – si è scontrato con un’automobile che proveniva dalla direzione opposta. L’impatto è stato violentissimo, con il suo scooter che è volato sul marciapiede e poi contro un muro. Immediato l’intervento degli uomini della Croce Bianca che non hanno potuto far altro che costatare il decesso del 23enne, residente a Sant’Eustachio, morto sul colpo.
E’ lunga la striscia di sangue sul lungomare: otto decessi in 22 anni, tra cui quello della giornalista Marta Naddei nel dicembre del 2019.
Non basta una doppia striscia continua un cordolo con i birilli gialli da Pastena fino a piazza della Concordia inoltre occorre potenziare gli attraversamenti pedonali e in più chiudere diverse traverse che tengono poca visibilità in uscita……
A mio avviso dovrebbero incriminare l’amministrazione comunale per omicidio perché in 20 anni non hanno saputo fare niente..il nulla per evitare tutte queste morti!!! Dossi artificiali, dissuasori di velocità, dossi rallentatori in prossimità delle strisce pedinali, autovelox, qualche semaforo in più ma soprattutto semafori funzionanti H24. Incompetenti e complici delle morti di queste povere persone!!!
Sul profilo Facebook c’è scritto una frase tipo la vita è una corsa, il resto è attesa. Il ragazzo purtroppo correva, vediamo di pubblicare tutto Esposito…
In città non si corre, non si impenna, non siamo in una pista….se ci fosse stato un bambino al posto dell auto??
I ragazzi d oro nn impennano sui rettilinii.
Citta d ipocriti
51 anni fa proprio lì da bambino fui investito da un’auto e feci 50 gg. di ospedale. Finché in quel tratto di strada non metteranno i dissuasori stradali continueranno ad esserci incidenti. Ma sembra che al Dux Conducator non piacciano e perciò non vengono messi…
Non so come sia successo ma posso dire che il lungomare spesso é come Imola…
22 anni di “vedremo – faremo – quanto prima….”….VERGOGNA!!!!