Sull’andamento del mattone – sottolinea Uecoop – si sentono gli effetti dei vari bonus e superbonus con molte famiglie, fra case private e condomini, che hanno affrontato la sfida dell’iter burocratico per la presentazione dei progetti di ristrutturazione nonostante le frenate e le ripartenze e le difficoltà registrate con le cessioni dei crediti e gli sconti in fattura. La vitalità del mercato del mattone – sottolinea Uecoop – è una bella notizia per il Paese e per il settore delle costruzioni che con quasi 1,5 milioni di addetti il settore ritorna per la prima volta a livelli di occupazione che non si vedevano da quasi dieci anni registrano con un balzo del +9,8% delle ore lavorate nel primo trimestre 2022 rispetto allo stesso periodo del 2021.
Gli ultimi dati sull’edilizia sono – evidenzia Uecoop – un segnale di speranza dopo che il rincaro delle materie prime e prima ancora la pandemia hanno messo a dura prova la resilienza di imprese e cooperative impegnate nel settore. La possibilità di una programmazione pluriennale degli interventi – conclude Uecoop – è strategica per la ripresa delle costruzioni che sono uno dei comparti con la più alta intensità di utilizzo di manodopera e capitali ed è in grado di offrire un contributo concreto alla ripresa del Paese.