“Non solo sul lungomare, pericolo v’è anche per la Cittadella Giudiziaria dove sulla Lungo Irno si sfreccia a tutta velocità con passaggio di centinaia e centinaia di persone da una parte all’altra del marciapiede come denuncio da anni”. Lo afferma in una nota il Presidente della Commissione Trasparenza l’avv. Antonio Cammarota, in riferimento alle ipotesi di controllo della velocità delle strade alla luce degli ultimi gravi fatti di sangue.
“Gli unici dissuasori che si possono utilizzare sono segnalatori luminosi o acustici mentre i dossi sono vietati – continua Cammarota – vi sono dunque due ostacoli alla velocità, i dossi, appunto vietati, e i semafori. Telecamere e autovelox son invece deterrenza, che sono una minaccia di sanzione ma non garantiscono il rispetto delle regole”.
“Ancora oggi in Commissione Mobilità . conclude Cammarota – ho proposto di installare onde semaforiche, la cosiddetta onda verde, con semaforo per ogni attraversamento con strisce pedonali, e divieto di svolta da entrambi i sensi di marcia contrapposti”.
Caro cammarota i semafori sono superati, oggi per fortuna si fanno le rotatorie, sono più sicure e fanno scorrere gli autoveicoli.
Ma chi è Cammarota che chiede ?
Le segnalazioni semaforiche sarebbero opere da comprendere nella realizzazione di una strada, cioè si apre una strada quando è garantita la sicurezza dei pedoni!!! Ma alle amministrazioni che si sono susseguite nelle ultime consiliature, la sicurezza dei cittadini interessa meno di niente, quindi di che parliamo? La cosa importante è solo il magna magna come dimostrato dalle ultime vicende giudiziarie!
Intanto cominciate a fare le strisce pedonali in corrispondenza degli scivoli, peraltro stretti, che si trovano sul punto di attraversamento piu vicino alla piazza. Magari segnalando poi con un lampeggiatore e poi forse fare un doppio senso come suggerito dagli studi fatti dall’Università su richiesta del Comune stesso
vabbe mo mettiamo i semafori in autostrada