occorrono strategie sinergiche tra istituzioni locali, regionali e nazionali, ognuno deve assumersi le proprie responsabilità e fare la propria parte. Bisogna aprire un tavolo permanente, istituzionale e non, per arrivare ad una soluzione congrua che tenga conto innanzitutto che la salute dei cittadini non può essere soggetta a qualsiasi vincolo di bilancio. Abbiamo bisogno innanzitutto di un pronto soccorso di qualità e di rafforzare tutti i reparti presenti nell’ ospedale- afferma la Senatrice.
Per fare ciò occorre una visione più ampia e non opportunistica, quella che finora ha fatto in modo che l’ospedale di Sarno venisse declassato.
Il direttore deve essere slegato dalla politica, deve assumersi la responsabilità delle scelte in modo autonomo e se non raggiunge gli obiettivi prefissati deve essere rimosso. Non possiamo più permetterci di avere dirigenti sanitari legati o pronti a rispondere solo a logiche partitiche- chiosa la Senatrice di Alternativa.
Chi viene in ospedale deve trovare persone qualificate ed accoglienti, non stressate dalla mole di lavoro e da scelte che non dipendono da loro, ma imposte. Assurdo poi ieri avere la percezione, nei vari interventi delle parti politiche, che nessuno di loro governasse, né in regione né a livello nazionale, una farsa, un’ipocrisia e uno scaricabarile di responsabilità senza alcun pudore. I cittadini non sono stupidi, sanno che le competenze e le responsabilità sono di Draghi, De Luca e di chi li appoggia. Come non basta all’opinione pubblica annunciare l’arrivo di qualche medico, che forse viene sottratto da qualche altro ospedale, per dare una parvenza di impegno, perchè la sanità, la salute dei cittadini hanno bisogno di una seria programmazione, non di interventi tampone.
Sarno è un nosocomio con una posizione logistica strategica sia per la posizione che per il bacino di utenza, quindi non possiamo permetterci di perdere l’opportunità di fare squadra e lavorare al di là del colore politico o delle divergenze per lo stesso obiettivo: la salute dei cittadini. Solo uniti vinceremo questa battaglia, resto vicina e a disposizione del comitato e di tutte le associazioni che lottano per la salvaguardia del “Martiri del Villa Malta”- conclude la Senatrice di Alternativa, Luisa Angrisani.