Oggetto della discussione – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – è stata la riprese nel più breve tempo possibile dei lavori per la sistemazione del verde urbano. L’azienda ha comunicato la sua intenzione di voler assumere i lavoratori dopo aver proceduto alle visite mediche di rito. La Isam, dal canto suo, ha chiesto alcune integrazioni perché vi erano “anomalie” (assolutamente superabili), mentre per dodici lavoratori non c’è la documentazione e l’azienda li ha richiesti per valutare il loro profilo.