La decisione è stata assunta a seguito del mancato riscontro alla nota inviata lo scorso 20 giugno dove si chiedeva un incontro urgente circa la Delibera relativa alla proposta di adesione alle misure per il riequilibrio finanziario di province, città metropolitane e comuni capoluogo di provincia.
“Le organizzazioni sindacali sono preoccupate circa le possibili ricadute derivanti dall’eventuale incremento dell’addizionale Comunale Irpef, dal contenimento della spesa per il personale in servizio, ivi incluse le risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, dall’ulteriore dismissione di partecipazioni non strategiche, previste dalla Proposta di adesione alle misure per il riequilibrio finanziario”, hanno chiarito Capezzuto, Vitale, Bracciante e Rispoli.