Per questa edizione, che torna in presenza dopo due anni di stop legato alla pandemia, dal 25 al 28 agosto 2022, la declinazione è Matres Festival – Naturantis. I dettagli dell’iniziativa sono stati presentati questa mattina in una conferenza stampa presso la sede della Cciaa di Salerno. “Le opere in Mostra e tutto il programma del Festival ruoterà attorno al tema green- evolution, ambiente ed economia sostenibile- come ha spiegato Annarita Fasano, presidente di Pandora- le donne e la ceramica, grazie alla loro antica arte, lanciano un richiamo a tutti per ritessere la trama della società e stimolare in modo globale la coscienza umana al rispetto del sé, delle donne, degli altri, del nostro pianeta e dell’ambiente che ci circonda”.
Nell’ambito dell’evento verrà anche sottoscritta la carta internazionale del Progetto Ceramica Donna con cui si accentua e tutela l’obiettivo di valorizzare la mission di Pandora e l’arte al femminile, anche in nazioni come l’Iraq, la Corea del Sud e tra le donne Saharawi, che partecipano all’iniziativa. Stamani è stato presentato anche il primo numero del magazine Matres, la rivista di Ceramica femminile a cura di Gabriella Taddeo e Miriam Gipponi. Ma il Frstival, come è stato evidenziato nel corso della conferenza stampa, alla presenza dell’assessore alle Attività Produttive del Comune di Cava de’ Tirreni e della ceramica di Vietri sul Mare sarà anche l’occasione per unire gli sforzi in un settore che torna vitale e il principale riferimento per la promozione turistica del territorio, dopo due anni di stop per la pandemia.
“Un evento prestigioso che sarà occasione non solo di rilanciare la centralità della donna ma di elaborare anche un nuovo modello relazionale con le esperienze creative delle donne artigiane ed artiste- ha detto l’assessore metelliano, Giovanni Del Vecchio- e di lavorare insieme per salvaguardare e far crescere il patrimonio artistico e culturale di Salerno, Vietri e Cava de’ Tirreni”.
A valorizzare la sinergia che, per la prima volta vede insieme Vietri e Cava de’Tirreni, è stato anche l’assessore alla ceramica, Daniele Benincasa: “Finalmente un unico territorio ed un unico obiettivo , promuovere la ceramica- ha detto Benincasa- il Comune ha subito accettato di patrocinare un evento con rilievo internazionale, gli amanti della ceramica non hanno confini”. L’iniziativa arriva a pochi giorni, tra l’altro, dell’inaugurazione ufficiale a Vietri sul Mare, della scuola di ceramica regionale.
“Il festival come la scuola rientrano nel nostro impegno quotidiano alla valorizzazione dell’artigianato – ha ricordato Lucio Ronca, presidente di Cna Salerno- è il momento di rilanciare con ogni azione questo settore e l’indotto che ruota attorno”. A dare supporto e patrocinio all’iniziativa anche la regione Campania, rappresentata dal presidente della commissione Bilancio, Franco Picarone. Il programma dell’iniziativa prevede esposizioni, personali e collettive, laboratori di tecniche raku e cotture sperimentali, laboratori bambini, adulti, disabili, mercatini, incontri, convegni, dibattitti, presentazione di libri, musica, cene ed eventi di promozione sociale e tanto altro, organizzato per coinvolgere tutti nel vasto programma del Festival.
I Paesi che partecipano in questa edizione sono Italia, Belgio, Francia, Austria, Spagna, Grecia, Irlanda, Iraq, Svezia, Croazia, Germania, Malta, Repubblica Ceca, Regno Unito, Russia, Israele, Olanda, Bulgaria, Svizzera, Tunisia, Iran, Argentina, Brasile, Korea del Sud, Nordamerica, Thailandia, Giappone e altri ancora in corso di adesione. Numerose le esposizioni personali e gli workshop. Tra questi: Matres Gold&Silver a cura delle artiste ceramiste internazionali Karina Garrett, Claudia Alessandra, Marina Rodriguez, Rhim Yang Sook,Choi Soojin.
Tra le iniziative del ricco programma sono inoltre previste un convegno sull’ambiente a Vietri a cura di CNA e dei comuni di Vietri sul Mare e Comune di Cava de’ Tirreni, uno Spazio Matres – Create (make)- con opere collaborative a cura di Dorna Abyak, Marina Rodriguez e Silvia Barrios e altre ancora, forni all’aperto ed un’estemporanea di ceramica Raku.