Non credono al malore improvviso e attraverso il loro legale hanno chiesto al sostituto procuratore che indaga sulla vicenda – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – di «accertare eventuali profili di responsabilità penale in capo agli organizzatore dell’evento sportivo. Trattandosi di una gara organizzata con il supporto della Federazione italiana di atletica leggera occorre verificare se la segnaletica del percorso, apposta sul perimetro di gara, abbia garantito la messa in sicurezza di tutti i partecipanti».