Una vera e propria odissea – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – quella capitata ad un cittadino salernitano: “Da tempo, sono costretto a recarmi in ospedale per essere sottoposto alla dialisi ma, nei giorni scorsi, l’associazione che mi aveva in carico mi ha comunicato che avrebbe interrotto – da lì a breve – il rapporto lavorativo chiedendomi di provvedere autonomamente ad una sostituzione, nonostante il poco tempo a disposizione”, ha raccontato l’uomo chiarendo che il servizio di trasporto è pagato dall’Asl, 25 euro a trasporto e non 7 euro come dovrebbe essere per regola.
“Non ci sono associazioni di volontariato disposte a lavorare, questa è la verità: molti mi hanno chiesto il doppio, 50% pagato dall’Asl e il restante pagato da me – ha detto ancora l’uomo – Addirittura, sono arrivati a chiedermi circa 500 euro, cifre esorbitanti per un servizio indispensabile per la vita di un paziente nelle mie condizioni“.
E qua ci vuole un taxi non una ambulanza…