Gestione parchi e manutenzione verde: ammesse 15 ditte, c’è anche la coop S. Matteo

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Sono quindici, in totale, gli operatori economici ammessi alla procedura di gara per l’appalto dei servizi di “gestione dei parchi e giardini e manutenzione ordinaria e conservativa del verde urbano”.

Si tratta – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – della Isam (la società di Roma che si è già aggiudicata il servizio dei capistrada), la Savic Azienda Agricola, Ipomagi, Verdidea, Sicilville, La Gardenzia, Agriverde, Tecnopaesaggi Srl-Target Landscape Srl-Agribiotec, Bonificio group, San Matteo società cooperativa, Gardeniart Srl, Vivai Antonio Morrone e New Life.

Alla cooperativa San Matteo, che fa capo a Gianluca Izzo, coinvolto nello scandalo delle elezioni amministrative per aver imposto ai lavoratori di votare per la moglie, Alessandra Francese, è stato ritenuto opportuno approfondire ulteriormente la documentazione amministrativa dell’operatore economico. Successivamente, l’Autorità di gara ha proceduto alla verifica della documentazione prodotta rassegnata in riscontro al soccorso istruttorio dai concorrenti L’Ancora e San Matteo e ha ammesso alla fase successiva di esame dell’offerta tecnica il concorrente San Matteo, escludendo invece l’altra società cooperativa di Salerno.

Ora si passa alla fase due che dovrebbe essere l’aggiudica definitiva del servizio per poi stabilire termini e condizioni del servizio di pulizia e manutenzione dei parchi cittadini.

3 Commenti

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  • Ma non vi vergognate neanche un po!!! Ma dico io come è palese che questi uomini sono di vostra appartenenza facenti parte del sistema salerno quello vero non quello di cui tanto si è parlato per portare avanti una presunta candidatura d’opposizione e per tagliare i rami secchi facendo pagare le conseguenze a due da rottamare. Ma la giustizia in questa città che fine ha fatto? ma come noi possiamo credere in una legge uguale per tutti ? Ma che vergogna è questa.

  • La lentezza della burocrazia ha trasformato la nostra amata città
    in una giungla.
    Spero che nelle prossime manutenzioni non si trascurino zone come Sala Abbagnano, Colle Bellaria e parco Mercatello.

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