A fronte dei nuovi aumenti imposti dalle società di energia, acqua e gas, il governo – come riporta il sito web informazionefiscale.it – ha deciso di implementare la possibilità di fruizione di tale bonus estendendo la platea dei potenziali beneficiari.
Prima del nuovo provvedimento difatti potevano accedere al bonus sociale le famiglie aventi un ISEE inferiore ad 8.265 euro, con il decreto anti-rincari il governo stanzia altri 116 milioni di euro al fine di poter innalzare la soglia ISEE di accesso al beneficio e permettere in alcuni casi anche la retroattività della fruizione dello stesso.
Negli anni sono state adottate diverse semplificazioni al fine della fruizione del bonus sociale, eliminando persino l’adempimento relativo all’invio di una specifica richiesta da parte dell’utente, ma permettendone la fruizione automatica a fronte della effettuazione della dichiarazione Isee.
La soglia di accesso a tale beneficio era stata fissata a 8.265 euro, ma a fronte della previsione dei nuovi rincari che arriveranno nel terzo trimestre 2022, il governo ha innalzato tale limite ad euro 12 mila.
Saranno così molte più famiglie a poterne beneficiare, e vedranno così diminuire drasticamente l’importo ad essi addebitato dalle società di gestione delle utenze domestiche.
Il decreto anti-rincari emanato al fine di ridurre l’impatto economico-sociale dei rincari previsti per i prossimi mesi sulle bollette delle utenze domestiche, oltre ad innalzare la soglia ISEE, già prevista per il bonus bollette, portandola da 8.265 ad euro 12 mila ha previsto anche in alcuni casi la possibilità di usufruirne con effetto retroattivo dal 1° gennaio 2022.
Potranno però beneficiare del bonus sociale a partire dal 1° gennaio 2022 solo coloro che, come nuovi assegnatari, rispettano il limite precedentemente imposto di euro 8.265, in quel caso allora sarà loro concesso per tutto il 2022.