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Guerriglia prima di Cavese-Acireale: tre arresti e un obbligo di firma tra i tifosi metelliani

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Nelle prime ore della mattinata, nell’ambito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, a Cava de’Tirreni agenti del locale commissariato insieme al personale della DIGOS di Salerno hanno dato esecuzione a 4 ordinanze di misure cautelari nei confronti di altrettanti tifosi “ultras” della Cavese coinvolti negli incidenti avvenuti lo scorso 22 maggio nei pressi dello Stadio “Simonetta Lamberti” in occasione dell’incontro tra la Cavese e l’Acireale, valevole per il campionato Dilettanti.

Ai tifosi sono stati contestati i reati di lancio di materiale pericoloso, resistenza aggravata e lesioni in danno di alcuni operatori di Polizia impegnati nel servizio di ordine pubblico. La Polizia Giudiziaria ha ricostruito minuziosamente le condotte criminali dei tifosi Aquilotti i quali, in occasione della partita, cercarono lo scontro con i supporters siciliani che a bordo di due bus erano diretti verso lo Stadio.

La scena descritta dagli operanti è quella di una vera e propria guerriglia urbana in quanto gli ultras cavesi, riuniti in gruppo, travisati ed in possesso di armi improprie (tubi, mazze ecc) raggiunsero i pullman dei tifosi dell’Acireale. Mentre il primo bus riuscì a proseguire il secondo venne bloccato dai facinorosi che iniziarono un fitto lancio di oggetti verso il mezzo e si scagliarono contro la polizia intenta ad evitare il contatto con la tifoseria ospite che nel frattempo era scesa dal mezzo per reagire all’attacco. Nella circostanza due Agenti di Polizia rimasero feriti.

La posizione dei 4 indagati (tre colpiti dalla misura cautelare degli arresti domiciliari ed uno da quella dell’obbligo di firma) è al vaglio della Questura anche ai fini dell’emissione di altrettanti provvedimenti di Daspo.

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