Un programma che avrà inizio il 21 agosto, come da tradizione, con l’alzata del panno e che poi proseguirà tutto il mese con incontri, momenti di preghiera ed anche appuntamenti civili che dovrebbero tenersi nel quadriportico del Duomo. Il tutto fino ad arrivare al 21 settembre, giorno in cui, dopo due anni di pandemia e di restrizioni i Santi Martiri Salernitani Anthes, Gaio e Fortunato, San Giuseppe, San Gregorio VII e San Matteo, usciranno nuovamente dalla porta principale della cattedrale, portati in spalla dai loro portatori per andare in processione per le vie principali della città.
Una processione che per quest’anno, e chissà se anche per gli anni futuri, avrà un piccolo cambiamento. Infatti, il momento del saluto e della benedizione al mare, che solitamente avveniva all’altezza di Palazzo Sant’Agostino, in piazza Cavour per intenderci, quest’anno – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – dovrebbe tenersi al 99% in piazza Della Libertà. Quella stessa piazza che lo scorso anno ospitò la Santa Messa proprio in onore del Patrono, ora dunque si appresta ad accogliere nuovamente le statue che da lì si affacceranno per salutare e benedire il mare, fonte di guadagno per molti salernitani.
Una scelta quasi obbligata. Infatti da mesi piazza Cavour è inaccessibile, causa lavori per la realizzazione dei box e parcheggi sotterranei, quindi per consentire il rispetto delle tradizioni era necessario trovare un altro slargo sul Lungomare.
Il solenne pontificale, invece, sarà presieduto dal cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna, che Papa Francesco ha nominato da poco presidente della Conferenza episcopale Italiana,