Tutti sono in carcere – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – dal 30 giugno, dopo un blitz dei carabinieri e della Dda di Salerno.
Secondo la Procura, le 38 persone raggiunte dall’ordinanza di custodia cautelare (tra carcere e domiciliari) erano tutti appartenenti ad un clan camorristico e un’associazione finalizzata allo spaccio di stupefacenti, facenti capo proprio a Stellato, ma per il gip vi era un uomo solo al comando, ovvero “Papacchione”, forte al punto da avere – dai suoi uomini di fiducia – una sorta di sudditanza, ragion per cui non potrebbero essere considerati degli associati al clan.
Questa mattina, dovrebbero tenersi invece gli interrogatori delle persone attualmente sottoposte alla misura degli arresti domiciliari.