La struttura attualmente – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – ospita già quattro nuclei familiari composti da quattro mamme e sette bambini. Ad oggi è possibile ospitare presso questi spazi diciotto persone, ma non è da escludere che nel prossimo futuro questo numero possa crescere.
Il recupero della struttura è frutto della collaborazione tra diverse realtà, ad iniziare naturalmente dalla comunità salesiana – nelle sue diverse articolazioni – per arrivare alla Caritas diocesana, al Vis Italia ed a diverse imprese – piccole e grandi – che hanno donato i materiali e gli arredi necessari alla creazione del centro di accoglienza. Senza ovviamente dimenticare il contributo dei volontari.