Ma, come prevede la legge, viene redatto sulla base di specifici studi di natura geologica, idrologica, idraulica, sismica, storico – paesaggistico. E per poter procedere alla redazione del citato progetto di fattibilità tecnico-economica occorre, tra gli altri, occorre disporre di adeguato studio geologico – archeologico. A tal fine, gli Uffici del Settore – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache consultabile online – hanno predisposto un programma di indagini sull’area interessata. Il suddetto programma è stato oggetto, con altro atto, di apposito affidamento a ditta specializzata.
Per effettuare la lettura geo-archeologica dei carotaggi, prospezioni e quanto altro disposti col il citato programma di indagini, risulta necessario, in carenza di specifiche professionalità all’interno dell’Amministrazione, il Comune ha selezionato la ditta Metaia di Torre Annunziata per un totale di 2.750,00 euro.