«I prezzi delle auto usate sono saliti alle stelle negli ultimi anni e quindi molti automobilisti sono indecisi se acquistare una vettura di seconda mano o una nuova, più performante in termini di gestione e di sicurezza – sottolinea Giovanni Caturano, direttore Aci Salerno. Le auto usate spesso sono molto datate nel tempo, sono inquinanti e meno sicure, quindi hanno scarso appeal nell’acquirente»
Per le nuove c’è da sottolineare l’indecisione negli acquirenti se scegliere una vettura elettrica o con motore tradizionale e, nell’attesa di verificare lo sviluppo della rete per il rifornimento di energia, rinviano la scelta. A questo si aggiungono i dubbi ingenerati dalla decisione dell’UE che ha previsto lo stop alla vendita di auto a benzina o a gasolio dal 2035: l’acquirente teme che le vetture acquistate oggi possano rapidamente perdere di valore nei prossimi anni.
Il mercato dell’auto usata è in crisi anche a livello Italia: i 221.457 passaggi di proprietà annotati dal Pubblico Registro Automobilistico a giugno diminuiscono del 17,9% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Per ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 173 usate nel mese di giugno e 200 nel primo semestre. Benzina e diesel sono ancora protagoniste nei passaggi di proprietà, poiché le ibride non superano il 3,5% delle compravendite totali. In rosso anche i motocicli, in calo del 7,5% con appena 69.202 trasferimenti di proprietà.
Dai dati dell’ultimo bollettino “Auto-Trend”, pubblicato dall’Automobile Club d’Italia, il primo semestre 2022 si chiude con indicatori tutti negativi per l’usato: -10,8% auto, -7% moto e -9,2% per il totale dei veicoli rispetto all’anno scorso. La statistica evidenzia anche l’andamento delle radiazioni dal PRA, fondamentali per capire l’evoluzione del parco circolante: a giugno le radiazioni di auto diminuiscono del 21,5%, fermandosi a 98.694 unità (picco negativo a giugno negli ultimi 20 anni).
Per ogni 100 vetture nuove ne sono state radiate 77a giugno e 81 nel primo semestre. Va meglio per le due ruote, le cui 12.014 cancellazioni dal PRA a giugno sono in aumento del 9.4% rispetto allo stesso mese del 2021. Dall’inizio dell’anno le radiazioni sono diminuite del 30% per le auto, di appena 1,8% per le moto e del 27,9% per i veicoli in generale.