Quarta dose, dove si farà
In autunno le richieste di vaccinazioni, secondo le stime delle regioni, dovrebbero aumentare ancora con l’arrivo dei vaccini aggiornati e si valuta di riaprire le strutture chiuse nei mesi scorsi o di rafforzare l’operatività dei centri che non si sono mai fermati. In questa direzione hanno già dichiarato di essere disposti a muoversi, alla luce dell’andamento delle richieste, la Campania, la Calabria, la Basilicata, il Piemonte, il Friuli e anche il Lazio. Ognuno con una ricetta differente a seconda dell’organizzazione locale. Il Lazio, ad esempio, ha fatto sapere di essere pronto a riaprire gli hub dopo ottobre nel caso di una nuova campagna di massa con i vaccini aggiornati.
Medici di base e farmacie
Per quanto riguarda la quarta dose per over 60 e over 80 il sistema farà riferimento ai medici di base, alle farmacie e ai centri vaccinali in alcuni ospedali: per ora infatti si viaggia sui 1500-2000 vaccini al giorno, una cifra di gran lunga inferiore alla punta massima di 70mila iniezioni al giorno quando i grandi hub come la Nuvola e Auditorium assorbivano buona parte della campagna.
LA CAMPANIA
La Campania pronta a tornare in emergenza Covid. Dopo la riunione tenuta ieri tra il presidente Vincenzo De Luca e i capi dei vari distretti sanitari, la Regione è disposta ad ampliare i posti in degenza e a riaprire gli Hub vaccinali per le somministrazioni destinate agli over 60. Le tre Asl che coprono il territorio di Napoli e provincia sono pronte alla riapertura dei grandi punti vaccinali. Con l’estensione della quarta dose a nuove categorie partirà una nuova campagna di somministrazione di massa.