Si tratta – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – di un’articolata analisi del sistema universitario basata sulla valutazione degli atenei (statali e non statali, divisi in categorie omogenee per dimensioni) relativamente a: strutture disponibili, servizi erogati, borse di studio e altri interventi in favore degli studenti, livello di internazionalizzazione, comunicazione e servizi digitali, occupabilità.
Scende in undicesima posizione perdendo 9 posizioni rispetto alla scorsa annualità a causa del decremento dell’indicatore relativo a borse e altri servizi in favore degli studenti (-28 punti). Un calo non di poco conto che sicuramente peserà sull’Ateneo salernitano.
La prima posizione tra i mega atenei statali (quelli con oltre 40.000 iscritti) è occupata anche quest’anno dall’Università di Bologna, con un punteggio complessivo di 89,8. Seguono l’Università di Padova e La Sapienza di Roma, rispettivamente con 88,0 e 86,5 punti. Sale in quarta posizione l’Università di Pisa (85,2), che scalza l’Università di Firenze (84,3).