“Salva città”, una stangata per i più poveri. Primi aumenti del Comune di Salerno – come titola, in apertura della prima pagina, il quotidiano “La Città” oggi in edicola – per far fronte al rosso da 169 milioni: tariffe lievitate per mensa scolastica e trasporti.
Confermato l’innalzamento dell’Irpef dal 2023 e fino al 2026. Mentre l’inflazione “brucia” soldi su conti correnti e risparmi
Mi raccomando, continuate a sostenere Papino, il Sistema Salerno e tutta la schiera di farabutti che ci amministrano……
VERGOGNA
salva il loro culo,questi parassiti si aumentano anche gli stipendi con un comune fallito,il loro non se lo toccano e vogliono spennare ancora di piu i cittadini!!!!!!li hanno votato se li tengano,ma quelli che hanno votato per questa marmaglia sono un cordone ombelicale del ” padreterno ” il ceto medio che non lavora nel comune…..nella salerno pulita…….nelle societa’ di comodo spalleggiate dal comune non li vota di certo,vogliamo gente capace di fare ripartire una citta a vocazione di mare ma con acque cristalline,lungomari puliti,strade pulite,le lucine cafonissime di natale ai costi di milioni di euro ,se li possono tenere,ma poi come fanno a fare la cresta sulle spese? viviamo in un mondo di ladri di accaparramento e forse questi ma quasi sicuramente non sono salernitani altrimenti avrebbero un amore per la citta’ innata nei salernitani puri.
salva città e ammazza cittadini
Quelli sprecano e noi paghiamo!!!! Autoriduzione delle imposte è quello che ci vuole!!! Autoriduciamoci la TARI del 40%, tanto comunque la città è tutta una discarica!!!
A quando un “SALVA CITTADINI” con un bel repulisti di tutti questi politicanti? Ci vuole veramente la faccia come il deretano per chiedere soldi ai cittadini per risanare l’incompetenza della giunta e del burattino.
Complimenti alle Amministrazioni comunali che hanno determinato il disavanzo!!! Ed io pago…