Dopo la Notte del Re, dedicata a Stephen King, che avrà luogo martedì 12 luglio nel Quadriportico del Duomo, l’VIII edizione del SalerNoir Festival le notti di Barliario è costretta a osservare, mercoledì 13 luglio, una serata di stop, a causa di un’improvvisa indisposizione che ha colpito l’ospite previsto, lo scrittore Romano De Marco. L’autore abruzzese avrebbe dovuto presentare “La casa sul promontorio”, il suo recente thriller edito da Salani. L’appuntamento, programmato negli spazi all’aperto del Club Velico Salernitano, è annullato.
Dopo la pausa forzata, il festival riprende giovedì 14 luglio nel Quadriportico del Duomo con Alessandro Robecchi, che presenterà “Una piccola questione di cuore” (Sellerio), conversando con il critico letterario Filippo La Porta e la docente Pina Masturzo, responsabile del progetto Scuole del festival.
L’imprevista pausa consente di trarre già un primo, sommario, bilancio di questa edizione, partita lunedì sera nel teatro all’aperto di largo Santa Maria ai Barbuti con la cerimonia di consegna del premio Attilio Veraldi alla carriera a Maurizio de Giovanni. Sollecitato dalle domande del direttore del Premio, Massimiliano Amato, davanti a una platea gremita in ogni ordine di posti, de Giovanni ha spaziato a 360° sull’opera di Veraldi e sui grandi nomi della letteratura napoletana del Novecento, con un commosso ricordo di Raffaele “Dudù” La Capria, recentemente scomparso. Bella anche la cerimonia della consegna del premio, un’opera creata appositamente per il festival dall’artista salernitana Chicca Regalino. A consegnare il premio, il presidente della Fondazione Carisal, Domenico Credendino, e il presidente della Fondazione Banco di Napoli, Francesco Caia. La serata è stata condotta dall’attrice Nunzia Schiavone.
SalerNoir Festival le notti di Barliario è organizzato dall’associazione Porto delle Nebbie, sotto la direzione artistica della scrittrice Piera Carlomagno e quella organizzativa di Rosanna Belladonna. Principale partner dell’associazione è la Fondazione Carisal; la rassegna gode del patrocinio del Comune e della Provincia di Salerno, e del contributo della Fondazione Banco di Napoli.
Commenta