Non si è trattato di disastro colpo. Dopo 15 anni dal crollo di Palazzo Edilizia a Salerno, il Tribunale di Napoli ha assolto tutti con la motivazione che il fatto non sussiste
La sentenza – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – è stata emessa ieri pomeriggio. Accolte le tesi difensive e respinta la richiesta di condanna a due anni per il progettista e direttore dei lavori di ristrutturazione dell’ex bar Varese, l’amministratore della società appaltatrice e il responsabile della ditta subappaltatrice. Accolte anche le richieste di assoluzione per il responsabile della sicurezza e perl’amministratore del condominio.
L’ala dello storico palazzo salernitano implose su se stessa nella notte tra il 14 e 15 giugno 2007, per fortuna senza creare ulteriori danni se non il crollo di una parte dell’immobile. L’iter processuale è stato molto lungo: aperto il fascicolo investigativo a Salerno, alla prima udienza dibattimentale (dopo il rinvio a giudizio nel 2009) fu sollevata un’eccezione di incompetenza territoriale in quanto tra le quindici parti civili c’era anche un magistrato che prestava servizio a Salerno e che era tra i residenti del palazzo.
Quindi, che è successo, se ne è caduto da sé? Sono in pericolo anche gli altri palazzi del lungomare?
Giusto cosi!
Furono i ratti a rodere i pilastri e a indebolire la struttura, si era capito da subito che non fosse stato errore umano.
quindi perchè è caduto?!?