“È stata una donna meravigliosa, bella e divertente, che ha condotto una vita fonte di ispirazione. Il suo orgoglio e la sua gioia erano i suoi tre figli, Donald Jr., Ivanka ed Eric. Era così fiera di loro, e noi eravamo così fieri di lei. Riposa in pace, Ivana”, conclude Donald Trump.
“Nostra madre era una donna incredibile, una forza negli affari, un’atleta di livello mondiale, una bellezza radiosa e una madre premurosa e un’amica”, ha fatto sapere la famiglia in un comunicato.
Nata nel 1949 in Cecoslovacchia, Ivana Marie Zelnickova ha lasciato il Paese negli anni Settanta e sposato Trump in seconde nozze: il primo marito, Alfred Winklmayr, era un maestro di sci che lei avrebbe impalmato per ottenere la cittadinanza dell’Austria e abbandonare la Cecoslovacchia senza una defezione. Dopo un soggiorno in Canada si era stabilita negli Usa: nel 1977 il matrimonio con Trump.
Insieme all’ex presidente degli Stati Uniti, Ivana aveva rappresentato soprattutto negli anni Ottanta e Novanta un simbolo dell’opulenza e del potere, incarnando il senso dell’espressione inglese power couple, un punto di riferimento del jet set, fino al lungo e discusso divorzio avvenuto nel 1992. Si era poi risposata con l’italoamericano Riccardo Mazzuchelli nel 1995 ma il matrimonio fallì dopo due anni e lei presentò una querela per violazione di contratto pari a 15 milioni di dollari per aver ignorato la clausola di riservatezza del contratto prematrimoniale.
Poi la love story con un altro italiano, il conte Roffredo Gaetani, titolare della concessionaria Ferrari a Lond Island, morto in un incidente stradale nel 2005. Nel 2008, con l’attore e modello italiano Rossano Rubicondi, morto nel 2021. Le nozze da 3 milioni di dollari con 400 invitati, furono ospitate da Donald Trump nella tenuta di Mar-a-Lago e la figlia Ivanka Trump fu sua damigella d’onore.
Ufficialmente a capo del design negli edifici della Trump Corporation, Mrs. Trump aveva cominciato subito a lavorare accanto al Donald in una serie di progetti immobiliari di alto profilo tra cui la costruzione della Trump Tower a Manhattan, il casino Trump Taj Mahal Casino Resort a Atlantic City e l’acquisizione per 400 milioni di dollari del Plaza Hotel su Central Park. Diventata icona degli anni Ottanta grazie agli abiti sfavillanti e alle acconciature extra, era apparsa nel 1996 nel film “Il club delle prime mogli”.
Nel curriculum televisivo di Ivana Trump anche la partecipazione, nel 2010, al reality “L’Isola dei famosi”. Nel 2017, poco prima che l’ex marito entrasse alla Casa Bianca, aveva pubblicato il libro “Raising Trump”, dove raccontava di aver cresciuto i figli “al valore del denaro, a non mentire e rubare e a rispettare gli altri”. Nel 2018 aveva lanciato una dieta italiana per combattere l’obesità negli Stati Uniti.