“La mia specializzazione è economia e finanza – dice Stiaffini – sono onorata di far parte di una scuola che è stata anche pietra miliare della storia pallavolistica salernitana. Sarà bello anche parlare di volley ai miei compagni nelle ore di educazione fisica e spero che possano venire tutti a sostenerci durante il campionato”.
L’entusiasmo è quello giovanile ma Stiaffini a 14 anni era già in foresteria, lontano da casa, pronta a lavorare sodo per inseguire i propri sogni. “Valdimagra volley, lì i primi passi. Poi la chiamata del Vero Volley Monza, la pallavolo dei campioni, l’emozione di debuttare in un torneo per un lieve infortunio occorso ad Orro ma è stato molto più importante vivere la quotidianità con i bravi, i bravissimi”. Ha scelto la maglia numero 7, “perché riparto da dove ho finito, ma con la consapevolezza di cimentarmi adesso con la pallavolo dei grandi”.
Coach Castillo le ha fatto una sorpresa: “Il video della nazionale iraniana, per dirmi fino a dove si può arrivare se si insegue in maniera feroce il proprio sogno, l’obiettivo”. Il Vero Volley Monza è stato laboratorio, fucina, famiglia: “I campioni danno l’esempio in allenamento e non solo in partita. Ho capito cosa significhi mettersi a disposizione della squadra, del coach, della maglia”.
Le caratteristiche tecniche: “Mi piace molto sfruttare le combinazioni al centro ma anche aprire il gioco. La mia soddisfazione? L’attaccante che schiaccia, il pallone che picchia sul fondo del campo, un’azione che termina nel migliore dei modi. Mi alleno ogni giorno, non ho mai spesso. Voglio essere pronta per la P2P”.