Giuseppe Buono aveva assunto cocaina prima di recarsi a casa delle sorelle Martino. Il 41enne imbianchino di Baronissi, accusato dell’omicidio della signora Maria Grazia, di 91 anni, ha ammesso di aver commesso il reato ma ieri, durante l’interrogatorio, si è avvalso della facoltà di non rispondere.
L’uomo, difeso dall’avvocato Assunta Mutalipassi, ha confermato – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – di aver colpito Maria e Adele con una bastone in ferro e l’arma del delitto sarebbe poi stata abbandonata nei pressi di via Vinciprova. L’uomo, in carcere da lunedì, non sembra intenzionato a ritrattare la sua versione dei fatti quando ha ammesso di essersi recato presso l’abitazione di via San Leonardo, dall’ingresso secondario di via dei Carrari, per portare via i soldi degli affitti, dal momento che si trovava in forti difficoltà economiche.
Ma allora non e “BUONO”!
Cocainomane , l’avevo già detto in un precedente commento, non apparso. Basta guardarlo questa faccia di caxxo.