Sul palco della Città della musica come solista il violoncellista Antonio Meneses, impegnato in un classico della letteratura per il suo strumento, le Variazioni su un tema rococò per violoncello e orchestra op. 33 di Chaikovsky.
Il programma è stato incentrato quasi totalmente sulla figura di Chaikovsky, ed ha regalato al pubblico di Ravello un concerto a tinte forti, soprattutto emozionali.
L’Orchestra del Maggio ha eseguito con personalità e trasporto le pagine scelte da Mehta per la serata: in apertura l’Ouverture e due estratti dal balletto Le creature di Prometeo di Ludwig van Beethoven (Adagio e Finale), pagine che ricevono da Mehta una lettura nitida, scattante e molto efficace; dopo una breve pausa, la quarta Sinfonia del compositore russo. Da sottolineare senza dubbio gli ottimi giovani innesti nell’Orchestra e la straordinaria sintonia con il suo direttore emerito.
Tanti gli applausi del pubblico che ha dedicato a Mehta una calorosa e sentita standing ovation.