Site icon Salernonotizie.it

Giffoni Film Festival: il campione del mondo Giancarlo Antognoni incontra i ragazzi

Stampa

“Essere campioni nello sport e nella vita”. Sarà questo il tema che vedrà protagonista, venerdì 22 luglio (ore 18.40) in Sala Blu, Giancarlo Antognoni all’interno del format “Lete porta lo Sport al Giffoni”, creato da Acqua Lete in collaborazione con FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio), FIS (Federazione Italiana Scherma) e FIJLKAM (Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali). Il campione del mondo con la nazionale italiana nel 1982 e bandiera della Fiorentina tra gli anni Settanta e Ottanta, incontrerà ragazze e ragazzi nella sezione Impact del Giffoni Film Festival.

Sarà un dialogo appassionato quello di Giancarlo Antognoni con i giovani del festival, una sorta di passaggio di testimone tra generazioni, nel rispetto dei valori dello sport. D’altronde la sua intera carriera si è basata su questi principi, dimostrando devozione alla maglia viola, alla nazionale, mai denigrando gli avversari dentro e fuori il rettangolo verde. Centrocampista dotato di classe ed eleganza, fa il suo esordio in serie A a 18 anni nel 1972. Il giorno dopo il giornalista Vladimiro Caminiti lo definirà “l’uomo che gioca guardando le stelle”, poiché tende ad alzare lo sguardo in alto durante la partita. Nel suo percorso calcistico conosce momenti felici (con i Viola vince la Coppa Italia, la Coppa di Lega italo-inglese, sfiora uno storico Scudetto nel 1981/82) e momenti tragici come l’incidente durante il quale rischia di perdere la vita dopo uno scontro in campo con il portiere del Genoa, Silvano Martina. 

Viene aperta un’inchiesta, ma Antognoni rivela un’incredibile sportività, scagionando l’estremo difensore. In Coppa del Mondo ‘82, Enzo Bearzot gli ritaglia un ruolo da regista. Perfetta sarà la prestazione contro il Brasile: suo il goal del 4-2 per l’Italia, ingiustamente annullato dall’arbitro. E sarà lo stesso Antognoni, dopo qualche anno, a tenere a battesimo in Serie A un giovanissimo Roberto Baggio appena arrivato alla Fiorentina. Nel 2014, per il suo 60° compleanno, Firenze gli consegna le chiavi della città. Nel 2018 la FIGC inserisce il suo nome nella Hall of Fame del calcio italiano.

«L’inserimento al Giffoni 2022 del modulo Lete dedicato allo sport, area di posizionamento strategico di Lete in virtù delle sue caratteristiche funzionali – afferma Gabriella Cuzzone direttore marketing di Acqua Lete – ha l’obiettivo di arricchire il programma esperienziale dedicato ai giffoner per stimolare la loro crescita in tutte le dimensioni della vita da quella culturale a quella sociale e del benessere fisico e psicologico. Il cinema ha raccontato lo sport attraverso pellicole di successo rimaste nella storia. In questa edizione i giffoner, grazie ad Acqua Lete, avranno la possibilità di associare le emozioni vissute con la visione delle pellicole a quelle di immergersi nel mondo dello sport con la guida esperta e coinvolgente dei maestri delle federazioni sportive di cui siamo partner e la testimonianza dei campioni che hanno fatto dello sport la loro ragione di vita».

«Si rinnova questa importante partnership consolidata da anni – le parole dell’ideatore e fondatore di Giffoni Claudio Gubitosi – Da 52 anni, Giffoni promuove per i più giovani l’amore e la passione per la cultura, per l’arte, per l’immaginazione, per la bellezza. A questo si lega lo stile di vita sano di cui Acqua Lete da sempre è portavoce, legandosi a doppio filo in questa edizione del Festival con le emozioni e i valori dello sport».

SOCIETÀ GENERALE DELLE ACQUE MINERALI SPA

Il marchio Lete, leader nel mercato delle acque minerali effervescenti naturali, è un marchio storico: la sua prima apparizione sui mercati risale al 1893 quando la Società Lete incomincia ad imbottigliare l’eccezionale acqua minerale della omonima sorgente. Pochi anni dopo ottiene i primi riconoscimenti a livello internazionale, con il Grand Prix di Parigi e l’Honour Prize di Londra del 1906.

All’inizio degli anni ’80 Acqua Lete viene acquisita dalla Società Generale delle Acque Minerali (SGAM) che, attraverso indovinati investimenti in nuove tecnologie, percorre la strada della modernità anticipando le richieste del complesso mercato del beverage.

SGAM Spa affianca a quella in vetro la produzione in PET, realizzando un’azienda di imbottigliamento all’avanguardia dal punto di vista tecnologico e organizzativo, e vincendo la grande sfida di lanciare e distribuire le sue acque minerali Lete, Prata e Sorgesana su tutto il territorio nazionale.

SGAM SPA conta 11 linee produttive (otto per prodotto in PET, due per prodotto in vetro, una in alluminio), prima azienda alimentare italiana ad utilizzare, in accordo con Eon, solo Energia Verde al 100% per l’intero fabbisogno produttivo è socio fondatore di CoriPet – Consorzio autonomo di gestione degli imballaggi in PET per liquidi alimentari riconosciuto dal MATTM.

Exit mobile version