“Questore, Prefetto e Ministro dell’Interno devono collaborare per studiare un piano d’intervento che arresti l’ondata criminale che si è abbattuta su Napoli e che sta investendo in particolare il centro storico che soprattutto al calare della sera diventa terra di nessuno. Occorre un irrobustimento della rete di videosorveglianza e una maggiore presenza di agenti sul territorio. I troppi furti e rapine che si stanno registrando stanno, dopo l’emergenza covid e assieme all’attuale crisi economica, vanificando i benefici portati dalla crescita del turismo. Ora occorre intervenire con determinazione.”- ha così commentato il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.
Crescita inarrestabile di furti al centro storico di Napoli, è allarme
Non è soltanto quello turistico il flusso che caratterizza il centro storico di Napoli. C’è quello criminale e delinquenziale che sta mettendo in ginocchio imprenditori e negozianti. La notte tra i 18 ed il 19 luglio, un uomo, camuffato con berretto e mascherina chirurgica, si è introdotto, dopo aver forzato la saracinesca, nella pasticceria Carbone di via dell’Anticaglia dove ha manomesso il registratore di cassa per portare via l‘incasso, come si vede dalle immagini del circuito chiuso.
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