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Crisi di Governo: Mario Draghi si è dimesso, si va verso il voto anticipato

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Mario Draghi si è dimesso. Alla Camera poco dopo le 9 ha annunciato: “Mi recherò al Quirinale per comunicare le mie determinazioni”. Un discorso brevissimo per esprimere l’intenzione di recarsi al Colle per rassegnare le dimissioni. Draghi ha sorriso e si è lasciato andare a una battuta: “Qualche volta il cuore dei banchieri centrali viene usato…”, ha detto richiamandosi alla barzelletta già raccontata davanti alla stampa estera qualche giorno fa. Dall’Aula sono arrivati applausi sparsi. Dai ministri, l’unico 5 Stelle a battere le mani è Federico d’Incà, titolare dei rapporti col Parlamento.

L’esecutivo, insomma, è a fine corsa. Al Colle, il Sergio Mattarella ha accolto le dimissioni del premier. Nel pomeriggio il presidente della Repubblica parlerà dopo aver incontrato i presidenti di Camera e Senato. Per il voto anticipato si pensa al 18 25 settembre. Dopo lo strappo di Maria Stella Gelmini, anche Renato Brunetta lascia Forza Italia.

I mercati dopo Draghi: lo Spread torna a 242 punti, Borsa Milano in rosso

Alla mancata fiducia al governo e le conseguenti dimissioni del presidente del Consiglio Mario Draghi, che ah condizionato i mercati nel corso della mattinata, si aggiunge l’annuncio della Bce di innalzare di 50 punti base i tre tassi di interesse di riferimento, per la prima volta dopo 11 anni, con effetto dal 27 luglio. Lo spread tra Btp e Bund tedesco, ovvero il differenziale di rendimento tra il titolo decennale emesso dallo Stato italiano e il corrispondete tedesco, segna 242 punti base. Il rendimento del decennale italiano sale al 3,56%, poco sotto i livelli della Grecia. Milano lima il calo a -0,39%.

Le Borse: Piazza Affari in caduta

Piazza Affari apre in forte ribasso affossata dalla crisi di governo con il presidente del Consiglio Mario Draghi che ha annunciato le sue dimissioni. Risente della situazione politica anche il mercato azionario italiano. Milano nel corso della mattinata recupera il calo ma rimane sotto il segno negativo. I future degli altri listini europei galleggiano, invece, poco sopra la parità, dopo la riunione della Bce che ha varato il suo primo rialzo dei tassi dal luglio 2011 e il ritorno all’operatività del gasdotto Nord Stream 1.

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