Dopo un preliminare accertamento alla Banca dati SDI sul conto del soggetto, risultato gravato da numerosi precedenti di polizia, i finanzieri, insospettiti dal suo atteggiamento, decidevano di accompagnarlo presso la caserma della Guardia di Finanza di Avellino al fine di effettuare un controllo più approfondito sul veicolo. Tale attività consentiva di rinvenire, occultate all’interno dell’intercapedine lato destro dell’autovettura, numerose mazzette di banconote sospette di falsità, di pregevole fattura, che, messe in circolazione, avrebbe certamente consentito di trarre facilmente in inganno un detentore non esperto.
Il responsabile è stato tratto in arresto, nella flagranza di reato, per il reato di cui all’art. 453 comma 4 C.P. L’azione di servizio costituisce un’ulteriore testimonianza della lotta alla criminalità economica e finanziaria in materia di circolazione dell’Euro e degli altri mezzi di pagamento svolta dal Corpo per arginare l’immissione sul mercato di banconote e monete contraffatte, a tutela del corretto funzionamento del mercato dei capitali nonché a salvaguardia della fiducia che il pubblico ripone nell’utilizzo della valuta.
In tale ambito, l’attività dei militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Avellino, nel corrente anno, ha consentito – seppur in maniera frazionata – di procedere alla scoperta di 2.114 banconote false per un valore complessivo facciale pari a 76.350,00 euro.