A cominciare a parlare di una presunta malattia del presidente russo, a marzo, era stato il Daily Mail che aveva citato diversi rapporti di intelligence occidentali. Da allora si era iniziato a monitorare lo stato di salute del capo del Cremlino, tanto da studiare ogni sua apparizione pubblica. La camminata, la gestualità e le espressioni del volto erano ormai state prese di mira da tutti.
Secondo le prime ricerche Putin poteva essere affetto da un problema di demenza o parkinson. E, ancora, si era parlato anche di un cancro da curare con farmaci che provocano visibili gonfiori al volto. A confermare la tesi del cancro, a maggio, anche il capo degli 007 ucraini, il generale maggiore Kyrylo Budanov, in un’intervista a Sky News, ma non aveva però fornito alcun dettaglio o prova delle sue affermazioni.
“Putin ha il cancro”, le prove dell’intelligence Usa
Secondo il settimanale Newsweek, ad aprile, Putin si sarebbe sottoposto a cure per un tumore in stadio avanzato. L’informazione sarebbe stata contenuta in un rapporto riservato redatto dall’intelligence degli Stati Uniti. L’indiscrezione, divulgata al settimanale da tre leader dell’intelligence americana, che avevano letto personalmente il documento, era giunta al culmine di mesi di indiscrezioni sui presunti problemi di salute del presidente russo, dopo poco smentiti dalministro degli Esteri russo Sergei Lavrov.