Salernitana, patron Iervolino si confessa: “Sogno Piatek-Bonazzoli in attacco”
redazione
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In una lunga intervista concessa a Radio Bussola 24 il Presidente della Salernitana Danilo Iervolino parla a 360 gradi con la solita chiarezza che lo contraddistingue affrontando tanti temi dal calcio calciomercato in entrate ed in uscita alle ambizioni future del club passando per la campagna abbonamenti e su quel pizzico di amarezza che le polemiche di queste settimane hanno accompagnato la prevendita dei carnet.
Si parte subito con la domanda sul nome che rimbomba in queste ore per l’attacco granata:
“Ci sono reali possibilità di prendere Piatek, mi piace ma seguo anche altri top player. Verrebbe volentieri a Salerno, non è un problema di ingaggio ma di atteggiamento da parte dell’l’Herta Berlino che sta facendo ragionamenti di vario genere per rientrare dell’investimento fatto. Sembrava tutto fatto a inizio settimana, ero pronto a firmare i contratti e poi c’è stato l’inserimento di un’altra società C’è un modo di portare avanti gli affari difficile da comprendere. I calciatori sono spesso guardinghi, spesso arrivano proposte e non scelgono in base a progetti calcistici o di vita. Vorremmo mettere a disposizione del mister il maggior numero di rinforzi già per le prime partite”.
L’idea Bonazzoli ancora in corsa?
“L’ho sentito, l’ho telefonato e gli ho trasmesso la mia stima. Lo vorrei fortemente a Salerno, per lui credo si possa fare un sacrificio. Qualsiasi sia la sua decisione, posso assicurarvi che è un ragazzo d’oro, resterà nel mio cuore. Vogliamo prendere a titolo definitivo, non in prestito”.
Un possibile ritorno anche di Simone Verdi?
“Ambidestro. Dà spettacolo, è stato fondamentale per la Salernitana. Da presidente li avrei presi entrambi già nelle settimane precedenti. Mai dire mai, nulla è scontato e noi un pensierino lo stiamo facendo. Nicola sta testando la squadra in base ai suoi moduli, c’è grande sintonia con De Sanctis. Vediamo cosa accadrà nei prossimi giorni”
C’è un po’ di dispiacere per la risposta del pubblico sugli abbonamenti?
“Sono sempre pronto e disponibile a raccogliere tutte le istanze dei tifosi, sono parte integrante della squadra e del mio progetto. Non mi va di fare polemiche, stiamo parlando di una piazza che ha fornito un contributo fondamentale per il conseguimento degli obiettivi. Non so se si può fare il cambio di utilizzatore, ho delegato l’Amministratore Milan e la responsabile dell’area comunicazione Andria di approfondire ogni discorso. Non si può accontentare tutti, ma è necessario essere sensibili ad ogni richiesta da parte del nostro splendido pubblico”.
Molti tifosi si dicono delusi dalla politica dei prezzi per gli abbonamenti…
“Tutto è accettabile, ma sono onesto intellettualmente. Abbiamo visto i prezzi medi dell’ultimo anno e dell’anno precedente, abbassandoli del 15-20%. Non riesco a capire perchè ora puntano l’indice nei confronti della società quando prima hanno pagato di più. Ho adoperato una scelta che era la più logica e razionale. Ho investito nella Salernitana 30 milioni e ne spenderò altri 30, nessun presidente della Salernitana ha mai dimostrato questo amore. Mi sembrano strano tutte queste polemiche, nel calcio c’è l’umoralità e devo accettare anche queste prese di posizione che a me non piacciono ma…pazienza. Evidentemente molti salernitani preferiscono fare il biglietto di volta in volta e non assumere un impegno a lungo termine. Li rispetto”.
Capitolo curva Nord. Novità?
“Vorrei accontentare tutti. Fino a sei mesi fa ero tifoso e non presidente, ora capisco le difficoltà che ci sono. Non dipende da me, ma da Comune e Prefettura. Posso dire che c’è un gruppo di professionisti che alacremente lavora ogni giorno su tutti i fronti, compreso quello dello stadio. Ci hanno promesso una parziale apertura in vista dell’inizio del campionato, ci potrebbe essere un resyling che preveda la presenza in verticale, su e giù, dei supporters ospiti. E’ difficile, ce la metteremo tutta”.
Avverte maggior criticità dell’ambiente rispetto al suo avvento?
“Sono un editore e sono per la libertà di stampa e di pensiero, credo nell’arricchimento della democrazia. Penso che le volgarità e le offese non vadano tollerate, anzi le ripudio. Quelli non sono tifosi salernitani, ho la presunzione di dire che conosco benissimo la piazza e so che la loro passione non li porta mai ad eccedere. Chi non è salernitano e non ama squadra e città assume atteggiamenti che sono sbagliati”.
Che coppia d’attacco sogna?
“Noi dobbiamo prendere giocatori funzionali al sistema di gioco, ma anche calciatori bravi. Bonazzoli per me è formidabile, è perfetto per la nostra piazza. Il mio pensiero è quello di formare una coppia Piatek-Bonazzoli, in attacco vogliamo due campioni. Su questo non c’è dubbio”.
Peccato per le recenti brutte notizie dall’infermeria…
“Lovato è il difensore italiano più forte. Siamo dispiaciutissimi e dobbiamo prendere un altro difensore, oltre ai due attaccanti e ai due centrocampisti. E’ questa l’idea imminente. Okoli è il nostro obiettivo, ci piacerebbe tanto averlo con noi, ma credo che l’Atalanta voglia trattenerlo”.
Che novità ci sono a centrocampo?
“Su Djuricic sono in corso valutazioni. I tifosi sanno benissimo che non possiamo permetterci di sbagliare, non dobbiamo prendere gente che non rientra in un modello tattico adatto a Nicola. Parliamo direttamente con lui, siamo agli sgoccioli. Faccio un discorso generale: la stragrande maggioranza dei nomi che si leggono sui giornali sono veritieri”.
Deluso da Mikael?
“Non avete idea quanto, così non va! Un professionista non può arrivare a Salerno in quelle condizioni. Stiamo parlando di un calciatore forte, che ha fatto ottime cose in Brasile. Ma non ha forse la mentalità necessaria da vero professionista, glielo abbiamo detto e c’è stato un ammonimento scritto. In tre settimane ha messo tanti chili, evidentemente non ha rispetto del suo lavoro, dei compagni, della società che lo paga e per sè stesso. E’ un fatto molto grave”.
Yazici resta un obiettivo?
“Il presidente del Lille è un mio caro amico. Ne abbiamo parlato qualche settimana fa, ora il discorso si è interrotto anche per la vicenda extracomunitari. Se si libera il posto ed è ancora disponibile vedremo”
Italiano, forte, duttile, conosce già la piazza. Perchè non riprendere Ranieri?
“Ci sto pensando”.
Mazzocchi resta?
“E’ una vicenda molto singolare. Gli abbiamo fatto una proposta economica interessante, ci ha chiesto di andare via ma spero ci possa essere un ripensamento. Noi non abbiamo ricevuto nessuna proposta formale, mi auguro che il direttore possa parlare con il ragazzo convincendolo a restare”.
Capitolo strutture
“Abbiamo spesso mezzo milione per rizollare tutti i campi, prima si allenavano nei campi di patate e questo ha comportato problemi. Vorremmo restare a Salerno, in alternativa ci toccherà spostarci a Pontecagnano o in qualche altra zona limitrofa”
Soddisfatto del mercato condotto sin ora?
“Abbiamo preso gli under più forti di tutti, la nostra campagna acquisti è tra le più intelligenti d’Italia. Noi pensiamo di prendere ancora altri 4-5 giocatori. Servono un difensore, un centrocampista e due attaccanti per rinforzare l’undici titolare. Più qualche giovane, come Rovella. Con il Napoli non ci sono link aperti, lui non ha necessità di nostri giocatori e viceversa. Faremo un ottimo campionato, su questo non ci sono dubbi”.