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Divorzia a 94 anni dalla moglie per rifarsi una nuova vita: si sposa un’ottantenne

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Non è mai troppo tardi per ricominciare, nemmeno a 94 anni: un ex dipendente di banca di Arezzo ha chiesto – e ottenuto – il divorzio dalla moglie dopo essersi innamorato di un’ultraottantenne. La convivenza non bastava all’anziano signore: ora i due si sposano. La vicenda era diventata pubblica lo scorso anno, quando il pensionato aveva chiesto il divorzio con l’intenzione di rifarsi una vita con la nuova compagna. Ora, sciolto formalmente il vincolo dopo una lunga attesa, i fiori d’arancio sono finalmente vicini.

A giugno è finalmente arrivata la sentenza di divorzio per il 94enne e la moglie 87enne, come conferma il palazzo di giustizia di Arezzo, mettendo un punto a una vicenda durata oltre due anni. Tutto è iniziato prima del lockdown, quando il pensionato ha intrecciato una relazione extraconiugale con una donna praticamente coetanea della moglie conosciuta in un circolo. Decisi a dar seguito alla passione, i due sono andati a convivere e l’uomo, all’epoca 93enne, ha chiesto la separazione. La pratica è finita in tribunale, in quanto non consensuale da entrambe le parti: la moglie in un primo momento si era opposta e i figli avevano tentato in tutti i modi di far cambiare idea al padre.

A complicare la vicenda c’è stata l’attenzione mediatica, sgradita alla famiglia che ha sempre voluto mantenere la privacy. Alla fine si è trovato un accordo: l’ex moglie ha mantenuto l’usufrutto della casa e riceve ora un assegno mensile. Nel febbraio del 2021 la coppia si è separata ufficialmente e, trascorsi i sei mesi previsti, l’ex marito ha presentato richiesta di divorzio. Il pensionato, assistito dall’avvocato Marco Acquisti, non ha mai ceduto né si è mai scoraggiato, neanche di fronte ai ritardi e alle lungaggini burocratiche che hanno allungato i tempi del divorzio. Ritardi che, per chi ha già superato la soglia dei novant’anni, sono ben più di un semplice fastidio. A giugno però il matrimonio è stato sciolto ufficialmente e oggi il nuovo status civile gli permette di organizzare le nozze. Sull’identità dell’uomo e della futura sposa vige il più stretto riserbo: con ogni probabilità però il matrimonio verrà celebrato il prima possibile. Come tutte le coppie innamorate anche i due pensionati di Arezzo non vedono l’ora di iniziare una vita (breve o lunga che sia) insieme.

fonte www.fanpage.it

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