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Salerno: attivate nella zona industriale le nuove telecamere per la sicurezza

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E’ stato inaugurato nella mattinata di lunedì 25 luglio in via Talamo 6 a Salerno, (adiacente all’azienda Smet), l’impianto di videosorveglianza ed il primo lotto di infrastrutture della Zona Industriale della città. Presenti Antonio Visconti (presidente del Consorzio Asi), Vincenzo Napoli (sindaco di Salerno), Francesco Russo (Prefetto di Salerno), Giancarlo Conticchio (Questore di Salerno), Andrea Prete (Presidente Camera di Commercio di Salerno) e l’onorevole Piero De Luca (Vice Capogruppo Pd alla Camera dei Deputati).

LE PAROLE DEL SINDACO VINCENZO NAPOLI

“Stiamo andando avanti con questa installazione di telecamere intelligenti che l’ASI ha progettato e realizzato nell’ambito di una più generale finalità che stiamo perseguendo. Le telecamere contribuiscono alla tenuta dell’ordine pubblico ed alla sicurezza stradale e sono un presidio ed uno strumento utile per la prevenzione e per il controllo del territorio. Le immagini andranno in rete con gli altri sistemi che vigilano sulla città e sono già in collegamento con la control room di Carabinieri e Polizia”.

Piero De Luca: “90 telecamere per la videosorveglianza”

“Oggi presentiamo un progetto di investimenti legati innanzitutto a oltre 90 telecamere di videosorveglianza, finanziate con fondi europei, che consentiranno di aumentare la sicurezza, la legalità ma anche la serenità di vita di chi lavora e di chi deve investire in questo territorio”.

“E’ uno dei tanti interventi che continueremo a realizzare per rendere quest’area industriale sempre piu’ attrattiva per le aziende nazionali e internazionali. Accanto al lavoro per le Zes, puntiamo a creare un polo di sviluppo, di lavoro e di occupazione che possa essere tra i primi in tutto il Mezzogiorno nei prossimi anni, sperando ovviamente che possiamo ricominciare il lavoro interrotto con la caduta del governo Draghi che rischia di penalizzare soprattutto il Mezzogiorno rispetto alle risorse del Pnrr”.

“Oggi, siamo qui anche per dare una testimonianza di quello che per noi è il Sud che dobbiamo costruire, il Sud che dobbiamo sostenere nei prossimi anni, il Sud che utilizzi le risorse europee, del Next Generation per creare lavoro, sviluppo e occupazione e poter competere con altre aree del Paese, altre aree d’Europa”.

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