L’arte contemporanea ai più alti livelli “sbarca” a Minori che accoglierà due opere di una delle massime sue esponenti internazionale: Rabarama. La famosa scultrice di origine romana, aka Paola Epifani, vedrà collocate sul pontile che si protende a mare le sculture iconiche dell’Artista: Trans-Porto e Trans-Lettera, entrambi portatrici del messaggio universale dell’Arte, in un luogo che dell’Arte, da oltre duemila anni, è cornice, ovvero dai tempi in cui fu rinomato luogo di villeggiatura del patriziato romano.
L’incontro fra Minori e Rabarama, da sempre frequentatrice della Divina Costiera, è stato propiziato da Italian Art Collection di Maria Mucciolo in alleanza con PhilArt, che cureranno anche l’incontro fra Rabarama, il sindaco di Minori Andrea Reale e la stampa, il 29 luglio, alle ore 18:30.
A partire dal 29 luglio e fino al 20 settembre turisti e residenti, nonché naviganti, data la collocazione protesa verso il mare, potranno godere della vista di due opere d’arte, ciascuna portatrice di un preciso messaggio.
Per Trans-Lettera, secondo il sentire dell’Artista: “La posizione di intensa riflessione può solo farci immaginare cosa questa figura stia pensando ed è proprio sulla trasmissione di messaggi diretti, svincolati da quella che è la barriera linguistica, che si incentra quest’opera.”
Nel suo percorso artistico, Rabarama studia il linguaggio come metodo di comunicazione, analizzando però ogni singola lettera come a sé stante, andando oltre al singolo significato delle parole. Si arriva, quindi, ad analizzare il meta-linguaggio, ovvero lo sfruttamento di simboli per una trasmissione senza filtri delle informazioni.
Quanto a Trans-Porto, Rabarama, incentrandosi anche in quest’opera sul meta-linguaggio, sposta leggermente la visione: “L’opera ci invia un messaggio diretto, visibile, riportato direttamente sulla pelle. Sta ad ognuno di noi trovare la chiave di lettura e decifrare il nostro personalissimo spunto di riflessione.
Anche il titolo e la posizione vogliono essere spunti per la meditazione: alla ricerca di una via d’uscita alla predestinazione, l’uomo cerca di ampliare la sua consapevolezza, sia apprendendo nuove nozioni (e da qui il collegamento con la comunicazione e la trasmissione di messaggi), sia osservando il mondo esterno con occhio oggettivo, distante e da una nuova prospettiva, lasciandosi trasportare e tendendo ad esso, come sembra stia facendo la figura. In questo modo coglieremo nuovi aspetti e nuove informazioni utili per raggiungere un livello superiore di consapevolezza, che ci permetta infine di entrare in contatto con l’Universo.”
Afferma il sindaco Andrea Reale: “Sono lieto che Minori, oltre a un nutrito programma di manifestazioni per il 2022, abbia il privilegio di ospitare, in una posizione così visibile, tanto da annoverarle fra i suoi simboli distintivi di questa stagione estiva, le due opere di Rabarama, che ci permetteranno di entrare nel circuito internazionale dell’arte contemporanea.
Vogliamo renderci promotori di un messaggio culturale universale e ritengo che Rabarama, più di qualsiasi altro Artista, sia in grado di trasmettere emozioni coinvolgenti e parlare alla mente e all’anima. E’ la prima volta che Minori accoglie un’esposizione artistica in un luogo così visibile e per questo abbiamo scelto di esporre, con Rabarama, il meglio che c’è nel panorama artistico mondiale, che ha il seguito planetario di collezionisti e followers.”
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