La Fillea Cgil vince la sua battaglia. Infatti, con la nota congiunta Inps e Inail del 26 luglio arrivano finalmente i chiarimenti e le istruzioni per la gestione del rischio caldo e per l’accesso alle prestazioni di cassa integrazione ordinaria per sospensioni o riduzioni dell’attività lavorativa. Basterà che il termometro superierà i 35 gradi o ci saranno temperature elevate “percepite” per alcune tipologie di lavoro come, ad esempio, nel caso dei lavori di stesura del manto stradale, dei lavori di rifacimento di facciate e tetti, nelle lavorazioni all’aperto, in quelle che richiedono indumenti di protezione e anche in tutte le occupazioni che si svolgono in luoghi non proteggibili dal sole e/o dal calore.
“Una straordinaria conquista – aggiunge Luca Daniele segretario generale della Fillea Cgil di Salerno – che consentirà di prevenire le patologie da stress termico e di conseguenza, accompagnato a turni di lavoro nelle ore meno soleggiate, l’aumento del numero delle pause e ad una maggiore idratazione con acqua fresca , ridurrà in modo significativo , l’ alto numero di infortuni sul lavoro. Già da oggi è per le future settimane, conclude il sindacalista, non faremo mancare la nostra presenza su tutti i cantieri della provincia di Salerno per condividere la nota con i tecnici delle imprese e con i responsabili alla sicurezza”.
35 gradi.
Stiamo a 30 gradi ma io ne percepisco 41!!!
Sarà la canzone del lunedì.