Si è conclusa felicemente, infatti, la storia di una donna di 54 anni, che ha partorito non senza complicazioni, una bambina di 1,670 kg. La signora in questione, ha portato avanti una gravidanza ad alto rischio, non soltanto per l’età avanzata, ma anche a causa di un grosso utero fibromatoso, e di un ritardo di crescita fetale.
Dopo una serie di accorgimenti, e di monitoraggi costanti, da parte dell’unità Operativa di Gravidanza a Rischio e Diagnosi Prenatale, diretta dal dottore Mario Polichetti, la gestante ha partorito alla 35esima settimana e 6 giorni, in un’epoca cioè di nascita sicura.
La bambina e la sua mamma stanno bene, a testimonianza dell’efficienza del Dipartimento Materno Infantile del Ruggi e della costante attenzione che la Direzione Generale e Sanitaria riservano a tali patologie.