Solo nelle prossime ore, dunque, sarà possibile stabilire quale sia stata la causa della sua morte, se un malore o un urto accidentale durante la scivolata.Alcuni testimoni riferiscono di aver visto Flavio sbattere la testa durante la discesa, ma al momento non ci sono certezze. Qualche informazione in merito alla dinamica dei fatti potrà forse venire dalla visione dei filmati delle videocamere del parco acquatico, sequestrati dalla Squadra Mobile della Questura di Salerno, che procede in collaborazione con gli agenti della polizia di stato del commissariato di Battipaglia. Tutte le attività dell’Aquafarm sono sospese e lo scivolo dal quale era sceso il 12enne è stato posto sotto sequestro.Il bambino era al parco acquatico in compagnia dei fratelli maggiorenni, poi raggiunti dai genitori subito dopo la tragedia.
La cittadina di Pompei è sotto choc per la morte di Flavio Parmendola. I suoi genitori, che gestiscono una panetteria, sono molto conosciuti e amati. Il sindaco della città degli Scavi, Carmine Lo Sapio, ha espresso in una nota il cordoglio di tutto il Comune per la tragedia e la vicinanza alla famiglia del piccolo Flavio. «Nessun genitore dovrebbe sopravvivere ai figli – afferma il primo cittadino – La perdita di un figlio è come se fermasse il tempo, si apre una voragine che inghiotte il passato e anche il futuro. È uno schiaffo alle promesse, ai doni e sacrifici d’amore gioiosamente consegnati alla vita che abbiamo fatto nascere».
CHE DESTINO INFAME RIPOSA IN PACE POVERO FIGLIO